Dinamiche di collaborazione

Il lavoro del docente di sostegno si fonda sulla collaborazione. Non si tratta solo di condividere informazioni, ma di costruire insieme percorsi educativi coerenti e personalizzati. La sinergia tra docenti curricolari e di sostegno è il cuore dell’inclusione: solo attraverso un dialogo costante è possibile rispondere in modo efficace ai bisogni degli studenti.

L’assegnazione alla classe avviene tenendo conto delle competenze del docente, delle esigenze degli alunni e della distribuzione equa delle risorse. È importante che il docente di sostegno conosca il gruppo classe, le discipline coinvolte e le modalità di lavoro del team. Questo consente di inserirsi con rispetto e propositività, evitando sovrapposizioni o incomprensioni.

Le riunioni di dipartimento rappresentano momenti fondamentali per il confronto. In queste occasioni si discutono strategie, si condividono materiali, si analizzano situazioni complesse. La partecipazione attiva è essenziale: ogni docente porta la propria esperienza e contribuisce alla crescita del gruppo. Il dipartimento di sostegno, in particolare, è uno spazio di riflessione e supporto reciproco.

Il lavoro in team non si limita alle riunioni. È una pratica quotidiana che si manifesta nella co-progettazione delle attività, nella gestione delle verifiche, nella comunicazione con le famiglie. Il docente di sostegno deve saper ascoltare, mediare, proporre. Deve conoscere le dinamiche relazionali e saperle gestire con equilibrio.

Le competenze richieste sono molteplici: pedagogiche, didattiche, relazionali, organizzative. Non basta conoscere le normative o i modelli teorici. Serve flessibilità, empatia, capacità di adattamento. Il docente di sostegno è un professionista che lavora in contesti mutevoli, con alunni diversi e bisogni specifici. Per questo, la formazione continua e il confronto con i colleghi sono strumenti indispensabili.

Ultima revisione il 16-08-2025