Rapporti con le famiglie
o Occorre mantenere la relazione sempre sul piano professionale utilizzando di norma come canale principale di comunicazione l’email scolastica;
o Il rapporto tra il docente di sostegno e le famiglie degli studenti con disabilità è cruciale per garantire un percorso educativo efficace, inclusivo e personalizzato. Gli elementi che caratterizzano tale rapporto sono:
o Collaborazione attiva e costante
§ Condivisione degli obiettivi educativi: il docente e la famiglia devono lavorare insieme per definire e perseguire obiettivi realistici e significativi.
§ Partecipazione alla stesura del PEI (Piano Educativo Individualizzato): le famiglie contribuiscono con informazioni preziose sullo studente, utili per personalizzare il percorso.
§ Coinvolgimento nei momenti decisionali: come incontri di verifica, passaggi di grado, scelte metodologiche e strumenti compensativi.
o Comunicazione chiara e trasparente
§ Aggiornamenti regolari: il docente informa la famiglia sull’andamento scolastico, i progressi, le difficoltà e le strategie adottate.
§ Ascolto attivo: il docente accoglie dubbi, proposte e osservazioni dei genitori con disponibilità e rispetto.
§ Uso di linguaggio accessibile: evitando tecnicismi e favorendo la comprensione reciproca.
o Personalizzazione e coerenza educativa
§ Conoscenza del contesto familiare: per comprendere meglio le dinamiche che influenzano l’apprendimento e il comportamento dello studente.
§ Continuità tra scuola e casa: promuovere strategie comuni per favorire l’autonomia, la comunicazione e le abilità sociali.
§ Rispetto delle esigenze e dei ritmi dello studente: adattando le proposte didattiche e relazionali.
o Fiducia e rispetto reciproco
§ Costruzione di un rapporto basato sulla fiducia: fondamentale per affrontare insieme le sfide educative.
§ Rispetto dei ruoli: il docente come esperto pedagogico, la famiglia come esperta della vita del figlio.
§ Empatia e sensibilità: nel trattare situazioni delicate o emotivamente complesse.
Ultima revisione il 16-08-2025